ROMA – Non ci sarà il referendum per la Regione Salento autonoma. La Corte di Cassazione ha respinto la richiesta perché ha riscontrato degli errori procedurali da parte dei Comuni che avrebbero aderito alla “secessione” dalla Puglia.
Come riferito in un articolo pubblicato su Il Nuovo Quotidiano di Puglia “molti Consigli comunali hanno sbagliato le delibere che erano stati invitati ad approvare”.
Infatti i Consigli, prima di chiedere l’indizione del referendum, avrebbero dovuto “fare propria la richiesta di istituire la Regione Salento”. Molti, invece, “si sono semplicemente limitati a chiedere il referendum senza esprimersi nel merito”.
Tra i più soddisfatti per la decisione dei Supremi giudici c’è Lorenzo Ria, deputato dell’Udc, da sempre grande oppositore del “Salento autonomo”.