Se tutte le regioni fossero come la Lombardia risparmieremmo 785 milioni

ROMA – Se tutte le Ragioni italiane fossero come la Lombardia il Paese risparmierebbe oltre 785 milioni. Lo scrivono Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo sul Corriere della Sera, attestando le proprie affermazioni con i dati della Corte dei Conti.

La Campania, per esempio, ha più dipendenti e dirigenti di Lombardia, Liguria e Piemonte insieme. Le quindici Regioni a statuto ordinario hanno oggi 40.384 dipendenti, cioè 78,8 ogni 100 mila abitanti. Ma se la Lombardia non arriva a 34, il Molise ne ha 291. E, sottolineano Stella e Rizzo, entrambe sono guidate dal centrodestra, rispettivamente Roberto Formigoni e Michele Iorio, a conferma che il colore politico non è determinante.

Un’altra regione nordica e di centrodestra come il Piemonte di Roberto Cota ha 70,5 dipendenti e dirigenti, il doppio della Lombardia, ma la metà dell’Umbria, da sempre amministrata dalla sinistra, che ne ha il doppio rispetto alla vicina – anche di colore politico – Toscana: a Perugia i dipendenti regionali sono 159 ogni centomila residenti, a Firenze 74,5.

La tanto vituperata “Roma ladrona” di dipendenti regionali ne ha 62,9, pochi di più l’Emilia Romagna (68) e la Liguria (68,6).

Ma se tutte le Regioni usassero come criterio generale il parametro lombardo dei 34 regionali ogni centomila residenti potrebbero tagliare fino a 23mila unità, con un risparmio di 785 milioni e 350mila euro l’anno. Soldi che nel 2010 avrebbero permesso di compensare i 645 milioni spesi per gli interventi di emergenza per i disastri ambientali. Non solo: questi soldi potrebbero anche coprire in nove anni il costo del pianto straordinario di infrastrutture per il Sud.

I 17.369  regionali che basterebbero alle 15 Regioni ordinarie se seguissero il  modello lombardo sono meno di quelli che oggi sono in carica solo in Campania, che negli ultimi quattro anni ha aumentato gli organici del 10 per cento, in Puglia, Calabria e Basilicata. In queste quattro Regioni sono infatti 17.607.

In Sicilia, poi, i dipendenti del governatore Raffaele Lombardo, compresi i forestali, i precari e i dipendenti delle Asl, sono 144.147.

Tra i regionali, poi, molti sono dirigenti, con tutto quel che comporta a livello economico tra stipendi e benefit. Il Molise, Regione con 320mila abitanti, ha 934 dipendenti regionali e ben 87 dirigenti, undici volte più di quelli chre dovrebbe avere secondo il parametro lombardo (cioè 8).

Ma il Molise non è solo: applicando lo stesso modello il Veneto dovrebbe passare da 221 a 128, l’Abruzzo da 114 a 35, l’Umbria da 93 a 23, la Calabria da 52 a 167, la Basilicata da 71 a 15.

 

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Maria Elena Perrero