Reguzzoni: "Bossi unico e indiscusso capo della Lega"

ROMA – Dopo Milano, la Lega e' quella ''di sempre, con Bossi unico e indiscusso capo''. Lo dice il capogruppo uscente della Lega alla Camera, Marco Reguzzoni, in un'intervista al quotidiano La Prealpina.

A chi gli fa osservare che Maroni sembra spingere per la leadership, Reguzzoni replica: ''Bossi ha confermato di essere l'unico riferimento politico del movimento. Ha dettato in modo inequivocabile la linea''. Anche lei e' un 'barbaro sognante' come Maroni? ''No, un leghista, come Maroni'', risponde il deputato.

E all'osservazione che l'ex ministro avrebbe vinto la partita dei congressi, il deputato ribatte: ''Ha vinto il movimento, hanno vinto i 75mila di piazza del Duomo che hanno applaudito Umberto Bossi. Tutto il resto e' secondario''.

Se qualcuno dice che il Senatur ha perso carisma, Reguzzoni afferma che ''il capo conserva tutta la sua autorevolezza. E' in suo nome, e nel nome della Lega, che Maroni ed io ci siamo stretti la mano, domenica scorsa''.

Quanto ai rapporti con il PdL, dopo l'ultimatum di Bossi, il deputato dice: ''Ha passato la palla al PdL, ora obbligato a chiarire la propria posizione. Mi pare che i problemi di leadership siano piu' del Popolo della Liberta' che nostri''. Dove sta andando la Lega? ''I 75mila di piazza del Duomo hanno ribadito una forza indiscussa. Mi pare incontestabile. Ed e' vero che una Lega tanto forte dia fastidio, cosi' che i suoi nemici abbiano interesse a dividerla.

Ma sono tutti nemici esterni. La Lega percorrera' il progetto egemonico indicato da Bossi: primo partito al Nord. La bussola e' sempre la stessa: l'indipendenza della Padania''.

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Daniela Lauria