Sarà la Lega a lavorere per trovare un’intesa con Gianfranco Fini. Ad affermarlo, in un’intervista al Sole 24 Ore, è Marco Reguzzoni, capogruppo alla Camera del Carroccio, sottolineando contrarietà a un governo tecnico di transizione o a un eventuale ingresso dell’Udc in maggioranza: ”Mai con Casini – dice – siamo incompatibili politicamente”.
L’eventualità di una crisi legata al tema giustizia, di cui ha parlato ieri il presidente della Camera, è per Reguzzoni ”un rischio da scongiurare”, convinto che ”se Fini vorrà” si troverà ”il modo per arrivare a un’intesa”. La Lega, precisa, ”lavorerà per aiutare un accordo e, se ci sarà rottura, l’unica spiegazione sarà che Fini l’avrà cercata”.
”La separazione tra il potere esecutivo e giudiziario – prosegue Reguzzoni – è un principio costituzionale ed è lo stesso motivo per cui il premier non deve essere soggetto a pressioni di alcuna natura da parte della magistratura. Detto questo è sui testi che va cercato il confronto e la mediazione con Fini. Noi siamo stati eletti in maggioranza con loro e anche se adesso hanno un gruppo parlamentare autonomo è con loro che vogliamo continuare la legislatura. Non con un campione della conservazione come Casini”.
Per quanto riguarda l’ipotesi di un governo tecnico i numeri ”non ci sono”, dice Reguzzoni, che precisa: ”Ci sono – sulla carta – alla Camera ma non al Senato. Votare un governo diverso da quello scelto dagli elettori è un passaggio tutt’altro che facile e indolore per tutti”.
