
BARI – Matteo Renzi annuncia un piano di assunzioni nello Stato. Anzi, per l’esattezza la vera notizia è il ritorno dei concorsi (o perlomeno la promessa del ritorno) in settori dove non si fanno concorsi da anni. Lo fa parlando all’assemblea dell’Anci a Bari: “Dire che si modifica il turn over significa tornare a fare i concorsi, una cosa che è mancata in questi anni: possiamo immaginare di avere tra infermieri, forze ordine e spero medici, 10 mila unità . C’è fame di lavoro”.
“Il turn over deve esser differenziato, ci sono palazzi romani in cui il turn over va bene al 25 per cento ma per le forze dell’ordine e per gli infermieri, professioni così impegnative, un segnale ci sarà ”.
“Una delle sfide più importanti è il rapporto con la Pa e i nostri dirigenti, la fiducia è fondamentale. Deve essere un valore servire lo Stato, l’impiegato pubblico deve sentire l’onore del servizio. Va rottamata la filosofia Checco-Zaloniana e sfidare chi lavora con noi, dicendo che devono sentire l’orgoglio di servire il tricolore. Chiaro, poi bisogna anche sbloccargli i contratti ma va rovesciato l’approccio che c’è stato finora”.
Tra le misure annunciate da Renzi anche quella su Equitalia: “Come annunciato Equitalia sarà abolita e si indicherà la creazione di un modello diverso con interventi di riorganizzazione del rapporto cittadino-pubblico ufficiale. Ruffini mi ha confermato che dal 7 novembre partirà un sms se si ha un ritardo nei pagamenti”.
