ROMA – Due ore di vertice Renzi-Berlusconi e nessun nuovo nome per uscire dallo stallo in cui si trova il Parlamento per via dei nuovi nomi da votare come giudici della Corte Costituzionale.
Appena Berlusconi e Renzi finiscono il loro incontro il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini, spiega:
“Non si è parlato di Consulta e di Csm se non per condividere l’appello del Capo dello Stato. I gruppi si sono già pronunciati e andiamo avanti con quei nomi”.
Luciano Violante, per il Pd, e Donato Bruno per Forza Italia dunque. Si va avanti su quei nomi nonostante il presidente Napolitano abbia espresso il suo disappunto per il tempo perso e le lunghe votazioni andate a vuoto. In realtà fonti di Forza Italia di cui parla Repubblica.it dicono che durante l’incontro i due leader avrebbero deciso di puntare su altri nomi.
Ma secondo Guerini Berlusconi e Renzi avrebbero parlato solo di una “accelerazione sulla riforma della legge elettorale con la calendarizzazione in tempi brevi in Commissione al Senato”.