
ROMA – Gianni De Gennaro resta dove sta, in Finmeccanica. Matteo Renzi mette fine a due giorni di polemiche con una dichiarazione molto semplice ma definitiva: “Ho fiducia in Gianni De Gennaro”.
De Gennaro era il capo della polizia nel 2001, durante il G8 di Genova. Solo due giorni fa il tribunale di Strasburgo ha richiamato l’Italia perché nel nostro ordinamento manca il reato di tortura, e tortura c’è stata, a detta dei giudici di Strasburgo, nella scuola Diaz dove la polizia ha picchiato manifestanti inermi ospitati nella struttura per la notte.
De Gennaro, dopo i fatti di Genova, ha continuato la sua carriera e vita pubblica: nel 2013 è stato chiamato da Enrico Letta ai vertici di Finmeccanica, riconfermato un anno dopo da Renzi. In questi giorni molti avevano ventilato un suo passo indietro, per opportunità. Dopo 48 ore di silenzio Renzi prende posizione e riconferma, di fatto, De Gennaro in Finmeccanica:
“Vorrei si parlasse di responsabilità della politica, talvolta – ha detto Renzi -: è facile parlare della responsabilità delle forze dell’ordine, dei manifestanti. Ma oggi sarebbe assurdo e inutile aprire una discussione del genere. Per il rispetto che dobbiamo a Finmeccanica, agli azionisti e a chi ha fiducia in questa società sui mercati, diciamo che il governo non ha alcun dubbio su De Gennaro”.
