TIRANA – Dopo la notizia della laurea di Renzo Bossi in Albania, la Procura di Tirana ha avviato un’indagine e il popolo albanese si è scagliato contro ‘Il Trota’. Sul web, racconta ‘Il Corriere della Sera’, molti lettori ironizzano sulla vicenda: “Ma il figlio di Umberto Bossi ha studiato da clandestino in Albania?”, si sono domandati. Ora il partito “rosso-nero” chiede le dimissioni del ministro Myqerem Tafaj. “A noi in Italia ci fanno sputare sangue per avere il permesso di soggiorno per motivi di studio – hanno raccontato alcuni- Renzo Bossi ce l’aveva quel pezzo di carta?”.
La procura di Tirana intanto vuole vederci chiaro su quella laurea triennale all’Università privata “Kristal”. Gli inquirenti, poi, cercano anche di capire se il figlio del Senatur – chiamato a Tirana “Trofta” (trota, in albanese) – abbia mai messo piede nel Paese e come. Secondo fonti della Polizia di frontiera nel “Tims” (il sistema che in Albania memorizza arrivi e partenze da porti e aeroporti) non ci sarebbe nessun documento riconducibile a Renzo Bossi. E anche dall’Ambasciata italiana, in via preliminare, fanno sapere che a loro non risulta una comunicazione sull’arrivo dell’ex consigliere regionale lombardo.
Il “Trota”, inoltre, stando al certificato di laurea come riporta ‘Il Corriere della Sera’, è diventato dottore il 29 settembre 2010. L’università privata “Kristal” giovedì sera ha confermato la veridicità del documento e ha aggiunto che Renzo Bossi “si è laureato in Gestione aziendale. È stato regolarmente iscritto, sulla base delle leggi albanesi, nell’anno accademico 2007/2008”. Più di un anno prima dell’esame di maturità superato nel 2009 non si sa come e dove.
Ma c’è di più. “Come ha fatto il figlio del Senatur con gli esami in lingua albanese?”, si chiedono ancora i magistrati. Dall’università hanno deciso di non comunicare più con i giornalisti. Ma una docente dell’ateneo ha detto che “le lezioni al “Kristal” sono quasi tutte in lingua locale e senza traduttori”.