MILANO – ”Non l’ho mai nascosto, ma dopo aver visitato la Sicilia e Napoli mi sono reso conto ancora di più che il Sud fa parte di me e della mia storia”. Così Renzo Bossi a ‘Diva e donna’, in edicola domani, che ha seguito il primo viaggio del figlio di Umberto Bossi in meridione.
”Quando guardavo i film di Checco Zalone gli amici si sorprendevano e mi dicevano: ‘Ti diverti? Ma se è un ‘terun’. E io rispondevo: “Sarà quella parte di sangue del Sud che mi scorre nelle vene”.
”Amo l’ironia e ho la passione per la musica: mi sento molto napoletano in questo. Appena posso suono il piano per papa’ e cantiamo insieme”. Sulla sua carriera politica commenta: ”Io in Parlamento? Non ho mire particolari: voglio portare avanti il progetto della Lega e se la strada sarà quella di andare a Roma si vedrà ”.
”Papà è contento dopo il mio anno di lavoro in Regione Lombardia: ‘il capo’ non mi ha mai sgridato”. E sulla presunta guerra per la successione al Senatur: ”Dopo di lui? Nessuna guerra nella Lega nè gare per la poltrona: siamo una squadra, non come certi partiti allo sfascio per colpa delle correnti”.