”L’apertura di una nuova discarica non e’ vicina, nel modo più assoluto, non è immediata”. Lo ha detto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso al suo arrivo nella prefettura di Napoli.
”Con la situazione attuale (cioè con il termovalorizzatore di Acerra e la discarica di Chiaiano, ndr) si va avanti fino alla prossima primavera, all’estate”. ”Il dopo – ha affermato – dovrà essere portato avanti dalle autorità locali, io sono qui per dare una mano”.
”Nella legge sono indicate altre localita’ – ha concluso – c’e’ un ampio margine per trovare alternative”.
”A cava Sari – ha aggiunto Bertolaso – abbiamo cominciato a fare arrivare i camion con l’argilla per dare inizio alle attivita’ di bonifica. Il primo obiettivo è l’eliminazione dei cattivi odori in questo modo andiamo incontro alla prima richiesta espressa dai cittadini”.
”E’ stata impiantata – fa sapere ancora Bertolaso – la prima centralina per il controllo dell’aria per avere analisi e risultati. Ci sono i tecnici dell’Ispra, dell’Arpac e quelli indicati dai comuni per dare vita al processo di controllo e verifica concordati”. ”Nella cava abbiamo trovato del percolato, ma non credo che siano stati superati i limiti di legge – ha aggiunto – c’e’ un impianto e basta farlo funzionare”. ”C’e’ anche l’impianto per il biogas che serve ad eliminare la puzza e fare soldi – ha concluso – e’ stato predisposto e anche in questo caso si tratta di farlo funzionare. Si tratta di lavorare e non di fare chiacchiere”.