NAPOLI – ''Berlusconi ci aveva detto: 'Napoli sara' pulita in 3 giorni'. De Magistris ha ribattuto: 'Napoli sara' pulita in 5 giorni'. Cambiano i protagonisti ma i risultati restano (disastrosamente) sempre gli stessi. L'umiliazione dei rifiuti ammassati e bruciati tra le strade piu' famose della capitale partenopea ha storpiato l'immagine di una citta' bellissima e conosciuta da sempre in tutto il mondo''. E' quanto si legge sul sito di Generazione Futuro, il movimento giovanile di Futuro e Liberta'.
''Le promesse di Berlusconi di liberare la citta' in tre giorni – continua – non fanno piu' notizia, anzi provocano disgusto. Ma nuovi berlusconiani crescono: il neosindaco De Magistris alla guida di un automezzo della societa' che gestisce la raccolta di rifiuti (ma ce l'ha la patente per guidare tali automezzi?), rievoca scene da 'battaglia del grano' e anche le sue promesse si sono ben presto volatilizzate, tra la rabbia e lo sconforto dei napoletani''.
''Basta chiacchiere. Come ha detto il Presidente della Repubblica, 'Liberare Napoli dai rifiuti e' un impegno duro e non di breve periodo'. Ecco perche' Napoli non merita questa ennesima umiliazione. Napoli e i napoletani meritano rispetto e la politica ha il dovere, una volta per tutte, di risolvere una emergenza che dura da vent'anni'', conclude.