ROMA, 16 MAR – Aspi quanto mi costi. Per le piccole e medie imprese (sotto i 15 dipendenti) l’onere della nuova ‘assicurazione sociale per l’impiego’, cosi’ come prospettata dal governo nella riforma del mercato del lavoro, sara’ un onere salato. Secondo una tabella della Confesercenti, infatti, l’Aspi costera’ 233 euro in piu’ per dipendente a tempo indeterminato (l’87% dei contratti) alle imprese del commercio e turismo, 178 euro in piu’ a quelle dell’artigianato, mentre l’industria risparmiera’, sempre secondo i calcoli di Confesercenti, 69 euro.
Ancora piu’ salati i costi per i dipendenti a tempo (pari al 13% dei contratti): 524 euro in piu’ al commercio e al turismo, 455 euro per le imprese dell’artigianato, 207 euro per l’industria.
Nel primo caso le aliquote saranno piu’ pesanti dell’1,12% per il commercio e dello 0,9% per l’artigianato; -0,9% per l’industria -0,3%. Nei contratti a tempo l’aliquota cresce del 2,52% per commercio, +2,3% per l’artigianato.
Settore per settore, nella tabella vengono calcolati i costi totali in piu’ dalle misure complessive previste della riforma: si tratta di 357 milioni per le piccole imprese del commercio e del turismo; 230 milioni per l’artigianato. Sommando i due settori (dove le aziende sotto i 15 dipendenti sono 2.393.535), il costo complessivo, secondo la Confesercenti, arriva a quota 587 milioni di euro