Il premier Silvio Berlusconi ha il progetto di diventare presidente della Repubblica, ha detto in una intervista pubblicata oggi da El Pais il leader della Lega Nord Umberto Bossi. “Se Berlusconi vuole essere presidente”, ha detto Bossi a proposito del progetto di riforma presidenziale, “sa che attraverso il Parlamento non ci riuscirà”. “Lei crede che lo voglia?” ha chiesto l’intervistatrice. “Si”, è stata la risposta di Bossi. Il leader leghista ha parlato anche deLla riforma federalista in cantiere, affermando che i decreti attuativi saranno pronti in dicembre, con la legge finanziaria.
Il ministro delle Riforme ha spiegato che dopo l’approvazione del governo, discuterà con l’opposizione: “Si, negozierò. Ma dopo l’adozione in Consiglio dei ministri”. Bossi ha aggiunto che “i comuni del Nord” devono ottenere “quello che meritano, sono stanchi di aspettare”. Secondo il leader leghista, la Padania è “una nazione”, che deve “avere la sua autonomia”. “Ci tengono come schiavi, e diamo loro tutti i soldi”, ha sostenuto. “Il Nord vuole essere padrone della sua casa, e che la sua casa sia riconosciuta”.
A proposito delle riserve di Gianfranco Fini nel Pdl sulla conduzione delle riforma da parte della Lega, Bossi ha detto: “Abbiamo un sacco di voti. Senza di noi, sono deboli. Fini sa fare i conti e quindi sa che ha bisogno della Lega. Sa che fuori dalla coalizione di governo non ha alcun posto. O quantomeno non cosi importante”. Il ministro ha affermato che il premier Silvio Berlusconi gli ha garantito: “le faccio io (le riforme), con Calderoli. Siamo una coppia ben allenata. Parliamo con Berlusconi e con Giulio Tremonti. Poi portiamo le riforme al Consiglio dei ministri”. Bossi ha infine confermato di essere contrario al voto degli immigrati regolari: “No, no, per nulla.”, ha risposto a una domanda sul possibile voto immigrato. “Votano i nostri. E che votino per la Lega”.