MILANO – Soldi per un barattolo di nutella, un dvd, persino per un panino da Mc Donald’s, un big mac. Sono alcune delle spese contestate dalla procura di Milano che indaga sui rimborsi sospetti ai consiglieri dell’opposizione in Lombardia.
In tutto, nel mirino degli investigatori, sono finiti in 29. Ci sono i capigruppo di tutti i principali partiti di opposizione, Pd, Idv, Sel e ci sono anche quelli dell’Udc e dei Pensionati. Tra gli indagati, scrive il Corriere della Sera, figurano tra gli altri Luca Gaffuri (Pd), Chiara Cremonesi (Sel), Stefano Zamponi (Idv), Elisabetta Fatuzzo (Pensionati) e Gianmarco Quadrini (Udc).
Gli investigatori hanno setacciato tutte le richieste di rimborso, annotando ogni singola spesa. La lista più curiosa la riporta il Corriere della Sera ed è quella di Carlo Spreafico del Pd:
una Nutella a 2,70 euro, il dvd di un corso d’inglese a 146,80 euro, un aperitivo a 6 euro e la quota associativa all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia anno 2008, 101 euro. E poi 4000 euro per due quadri del pittore lecchese Romano Tojani, una videocamera da 1058 euro, una fotocamera reflex digitale da 953,60 euro, un Blackberry per 399 euro, il dvd di «Hercules» e una tv per 168,90 euro. Tra le altre spese sospette anche 160 euro dal gommista e acquisti per 126 e 66 euro in cartolibreria.
Non hanno preso bene l’inchiesta a Sel doveil capogruppo Chiara Cremonesi e il consigliere regionale e attore Giulio Cavalli, non indagato, hanno detto che si dimetteranno in caso vengano provate le accuse. Loro, però, al Corriere della Sera spiegano:
“Ci è stato contestato sostanzialmente l’intero bilancio del gruppo consiliare – spiegano -, dagli abbonamenti al Corriere della Sera, alla Repubblica e a Radio Popolare fino a materiali come carta, penne e cartucce per stampanti, materiale divulgativo della nostra attività e i rimborsi per vitto o trasporti ai nostri collaboratori volontari”