ROMA – Il rimpasto è cosa decisa, meno certo ancora chi prenderà quale posto, ma almeno i Responsabili possono stare tranquilli. E’ il frutto di una riunione a palazzo Grazioli tra i vertici del Pdl, Berlusconi e Luciano Sardelli, ossia il capogruppo dei Responsabili. Per ora ogni ulteriore decisione sui posti da affidare è rimandata a un Consiglio dei ministri da fissare per dopo Pasqua. Esattamente quello che volevano i Responsabili per essere ancora tali, e cioè fedeli alla maggioranza.
Votano positivamente alle leggi del governo, sono stati determinanti per far approvare il processo breve alla Camera. Ora battono cassa. Quello di oggi assomigliava a un aut aut: o nuovi sottosegretari responsabili oppure addio fiducia al governo. Il tutto possibilmente prima di Pasqua. D’altra parte il rischio era un rimando a dopo le amministrative, ossia a maggio inoltrato. Il Cdm convocato per subito dopo Pasqua è quindi un compromesso ragionevole.
”Abbiamo parlato del completamento in tempi brevi del plenum della squadra di governo che ha posti liberi. Penso che avverrà al primo Cdm della prossima settimana”: la conferma arriva dal coordinatore del Pdl, Ignazio La Russa, lasciando il vertice di Palazzo Grazioli.
La parola “rimpasto” non piace a La Russa, ma la sostanza si avvicina molto: ”Non si tratta di un rimpasto – ha precisato La Russa – ma di un completamento con la sostituzione di coloro che non sono più nel governo. Il tutto avverrà in tempi brevi, credo la prossima settimana, non questa. Fateci festeggiare la Pasqua”.
Il premier avrebbe anche proposto un nuovo nome al gruppo: “Potreste chiamarvi terzo polo dei riformatori”.