Roma potrebbe essere la prima città italiana ad avere una via intitolata a Rosa Berlusconi, mamma del presidente del Consiglio, Silvio. Una mozione che avanza questa richiesta è stata presentata dal vicecapogruppo del Pdl al Consiglio comunale, Marco Siclari: «Abbiamo presentato in Consiglio comunale una mozione – spiega Siclari – che mi vede primo firmatario, il cui fine è quello di valutare la possibilità di intitolare una strada o una piazza romana alla signora Rosa Berlusconi, madre del presidente del Consiglio dei Ministri».
«Questo vuole essere un riconoscimento non tanto alla mamma di Silvio Berlusconi – prosegue l’esponente del Pdl – ma ad una persona semplice che grazie alla sua dedizione ha concorso a scrivere una pagina della nostra storia recente contribuendo alla decisione del figlio di scendere in campo. Una scelta questa condivisa in 16 anni da milioni di cittadini. La nostra città – sottolinea Siclari – è la prima in Italia a voler ricordare in modo ufficiale la signora Rosa. fondamentale infatti che non si perda il ricordo di quelle persone comuni che, con il loro coraggioso contributo quotidiano, hanno determinato una svolta del nostro paese».
Mario Mei, vicepresidente del gruppo del Partito Democratico nel Consiglio comunale di Roma spiega: «È singolare che la proposta di intitolare una strada alla mamma di Berlusconi venga da chi si è opposto alla intitolazione di una scuola a Enzo Biagi».
«Senza nulla togliere alla onorata memoria della signora Berlusconi, ricordo la determinazione con la quale alcuni esponenti del PdL romano hanno fatto saltare l’intitolazione di una scuola al celebre giornalista che già aveva raccolto l’adesione dei vari livelli istituzionali», osserva Mei. «Sarebbe una beffa, insomma, che alla “damnatio memoriae” perseguita dal centrodestra nei confronti di Biagi – conclude Mei – seguisse oggi una solerzia da record per intitolare una strada della Capitale alla mamma di Berlusconi».