
Roma, l'appello del Gran Maestro del GOI Stefano Bisi ai candidati: "Restaurare il monumento a Garibaldi" (foto Ansa)
โIl monumento a Garibaldi che si erge sul Gianicolo รจ un simbolo di libertร non solo per Roma ma per lโItalia intera e non puรฒ essere abbandonato al degradoโ. Lo ha detto il Gran Maestro Stefano Bisi, che lunedรฌ 20 settembre, giorno in cui il Grande Oriente dโItalia celebra la breccia di Porta Pia, nel deporre come รจ tradizione una corona dโalloro sotto la statua icona del Risorgimento, ha lanciato anche un appello ai candidati sindaco della capitale a riaprire il cantiere e a completare il restauro dellโopera, che venne colpita nel settembre del 2018 da un fulmine e da allora รจ ancora transennata.
Come fa sapere lo stesso Grande Oriente dโItalia, “piรน volte il Goi, in questi anni, si รจ fatto avanti rendendosi disponibile a contribuire ai lavori. Ma senza esito”.
Le celebrazioni del Grande Oriente d’Italia per la breccia di Porta Pia
Il Grande Oriente “ha reso inoltre omaggio al monumento equestre ad Anita Garibalidi realizzata dallo scultore Mario Rutelli, che raffigura lโeroina, simbolo di tante battaglie per la libertร , morta il 4 agosto del 1849 a Mandriole, vicino a Ravenna”.
La delegazione del Goi “si รจ recata poi dinanzi alla Breccia di Porta Pia, presso la lapide nelle Mura Aureliane che ricorda la storica battaglia che il 20 settembre 1870 si combattรฉ tra le truppe italiane, guidate dal generale Raffaele Cadorna e lโesercito papalino, e che sancรฌ lโannessione di Roma al Regno dโItalia”.
Le parole del Gran Maestro d’Italia Stefano Bisi
“Noi massoni del Grande Oriente dโItalia Palazzo Giustiniani โ ha detto il Gran Maestro โ celebriamo come ogni anno da sempre il 20 settembre, che รจ un data storica. Una data, che ci auguriamo venga ricordata in futuro in maniera solenne anche dalle istituzioni pubbliche, e che auspichiamo possa tornare ad essere indicata in rosso nel nostro calendario”.
“Eโ stata una festivitร per tanti anni – ha ricordato Bisi – e la speranza รจ che lo torni ad essere. La ricorrenza del 20 settembre nel 2020 e nel 2021 รจ stata particolare”.
“Stiamo attraversando una pandemia che ha portato via tante vite, anche quelle di tanti fratelli. Ed รจ per questo che la festa della Libertร questโanno deve accompagnarsi con unโaltra parola: responsabilitร , che vuol dire – ha rimarcato il Gran Maestro – osservare le regole predisposte delle autoritร , regole che tutti i fratelli del Goi sono tenute a rispettare”.
“Vogliamo – ha proseguito – che alla parola libertร sia sempre associata la parola responsabilitร . Perchรฉ libertร รจ responsabilitร . Piรน siamo responsabili e piรน siamo liberi e noi vogliamo essere liberi, liberi di esistere, liberi di poter abbracciarci nelle nostre maniere tradizionali”.
“E vogliamo – ha concluso – che questo nostro senso di responsabilitร si diffonda nella societร italiana. E allโinsegna di libertร e responsabilitร celebriamo questo anniversario”.