Roma: è scontro sulle ronde dei cinesi. Il Pd: “Siamo al far west”

ROMA – Scontro fra il Pd e l’amministrazione Capitolina per le “ronde” private dei commercianti cinesi all’Esquilino. Dall’opposizione l’accusa di aver trasformato la città in un far west, accusa respinta al mittente dal Campidoglio dove giudicano strumentali le polemiche del Pd. “Ennesima stravagante iniziativa sulla sicurezza permessa dal Sindaco Alemanno che di fatto tollerando, autorizza ronde private per tutelare una parte dei commercianti dell’Esquilino a danno della totalità dei cittadini” ha attaccato in mattinata il segretario del Pd di Roma, Marco Miccoli.

“Roma sta diventando un far west – ha dichiarato Alberto Mancinelli, responsabile del dipartimento sicurezza del Pd Roma – anche ieri abbiamo assistito a due sparatorie in strada ad Ostia e al Tuscolano. Non possiamo più continuare ad assistere inermi all’escalation di violenza, questa città non ha un piano di sicurezza urbana”.

“Così – ha sottolineato Mancinelli – il Sindaco apre la stagione delle diseguaglianze sociali e permette che ci siano cittadini di seria A e di serie B. Non possiamo permettere che passi il concetto che chi ha più soldi si assicuri la sicurezza. La sicurezza è un bene comune inalienabile che non può essere lasciato nelle mani dei privati”. Accuse che hanno trovato la replica del delegato per la Sicurezza di Roma Capitale Giorgio Ciardi.

“Per l’ennesima volta – ha spiegato – dobbiamo registrare dalla sinistra i profluvi di comunicati stampa, piogge di dichiarazioni che vanno dal problema dell’immigrazione a quello delle infiltrazioni mafiose, con la ciliegina del regolamento di conti tra pregiudicati. Dopo aver ignorato per anni le problematiche tanto di sicurezza urbana, su cui le amministrazioni comunali hanno alcune competenze, quanto quelle alla lotta della criminalità e della tutela dell’ordine pubblico i redivivi esponenti della cultura della tolleranza a qualunque prezzo continuano a lanciarsi in giaculatorie che non hanno purtroppo né capo e né coda”.

In relazione alla vicenda delle ronde nel quartiere Esquilino, Ciardi ha precisato a TmNews: “Se è un servizio che rientra nei canoni propri della vigilanza privata ed è un’attività che viene svolta nelle norme e nei regolamenti non è un problema. È una forma di vigilanza sussidiaria e può essere utile come deterrente al compimento di attività illecite. Se è qualcosa di diverso allora interverranno gli organi competenti”.

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