Roma: Ros sequestrano “tesoretto” di Mokbel

Nicola Di Girolamo

Un primo “tesoretto” dell’organizzazione responsabile del maxi riciclaggio facente capo a Gennaro Mokbel è stato sequestrato a Roma dai carabinieri del Ros nella mattinata di venerdì 26 febbraio.

Secondo quanto riportato dall’Ansa si tratta di migliaia di dipinti, serigrafie, sculture di artisti famosi frutto, secondo gli inquirenti, del riciclaggio. Mokbel, finanziere romano, secondo l’accusa,avrebbe supportato l’elezione al Senato di Nicola Di Girolamo e sarebbe l’elemento di congiunzione tra le società  che fatturavano in modo falso, e gli interessi di esponenti della ‘Ndrangheta.

L’operazione del Ros è scattata nelle prime ore del mattino, nel quartiere Collina Fleming, dove i carabinieri hanno trovato il magazzino all’interno del quale era custodito quello che si ritiene sia solo “un primo tesoretto” dell’organizzazione capeggiata da Mokbel e responsabile, secondo l’accusa, del riciclaggio di ingentissimi capitali illegali.

Si tratta, spiegano gli investigatori, di migliaia di dipinti, serigrafie, litografie e decine di sculture: opere d’arte nelle quali la presunta associazione per delinquere reimpiegava parte degli enormi cespiti illegalmente acquisiti. Sono opere di importanti artisti contemporanei e moderni tra cui spiccano i nomi di De Chirico, Capogrossi, Tamburri, Schifano, Borghese, Palma, Clerici e Messina.

Le opere d’arte sono ora all’esame degli specialisti del Comando Tutela patrimonio culturale dell’Arma.

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Emiliano Condò