ROMA – “Un conto è il sostegno economico dei privati all’attività culturale del PalaExpo e delle Scuderie del Quirinale, queste ultime appartenenti alla dotazione della Presidenza della Repubblica. Cosa ben diversa sarebbe la rinuncia del Comune di Roma alla gestione di un patrimonio pubblico che ha raggiunto livelli di straordinaria eccellenza e che ha un valore strategico assoluto per la cultura italiana”. Lo afferma il vice presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda, già presidente delle Scuderie del Quirinale.
“Le sponsorizzazioni private alle iniziative culturali, se disinteressate, sono generosi gesti di mecenatismo che meritano la gratitudine dei cittadini e delle istituzioni. Al contrario, l’uscita del Comune di Roma dalla gestione di Scuderie e PalaExpo sarebbe per il Sindaco Alemanno una grave abdicazione ai suoi doveri pubblici e – conclude Zanda – mostrerebbe una significativa ignoranza della delicatezza e del valore delle istituzioni culturali di cui ha la responsabilità”.