ROMA – ”Sappiano che se continuano così, per il bene del Paese, siamo pronti ad andare a votare anche con questa legge elettorale che detestiamo”. E’ l’avvertimento lanciato dalla presidente del Pd Rosy Bindi al Pdl. Intervistata dall’Unità Bindi spiega: ”Approfittano del nostro senso di responsabilità e della nostra volontà di cambiare questa legge per ricostituire la vecchia maggioranza con la Lega. Ma questo è un ricatto che non possiamo subire”.
”Se non siamo arrivati a un accordo – prosegue Bindi – è perchè, come per la tela di Penelope, Berlusconi distruggeva di notte ciò che di giorno costruivano le forze politiche”. ”Perchè – si chiede – dovremmo avviare la discussione sulla abse di un loro testo? La loro proposta è per certi versi tardiva e per altri provocatoria. In questo modo il Pdl usa la legge elettorale per rompere il vincolo che c’è tra le forze politiche che sostengono Monti. Ma in questo modo espongono il governo al rischio caduta”.
Su ciò che non va nel testo Pdl, Bindi spiega: ”Per noi il premio è fondamentale perchè vogliamo che nel futuro ci sia effettiva governabilità. Allora è decisivo se il premio va al primo partito o alla coalizione”. Sul ruolo della Lega, la presidente Pd osserva: ”Un conto è non escludere nessuno, un conto trovarsi di fronte fatti compiuti dell’asse Pdl-Lega che su giustizia, informazione, riforme istituzionali dimostrano di non aver mai interrotto l’alleanza”.