B. V.: perchè se dici., perchè tu hai fatto il ragionamento tanto a questa persona non cambiano la vita, magari a me potrebbero (incomprensibile)
T.M: nooo, io non io ti dico, la verità, purtroppo il ragionamento non ho avuto il tempo di farlo. ero in una situazione nuova in un momento cioè, all’apice del, non penso che nella vita che avrò un altro momento così imbarazzante, cioè, qualsiasi cosa adesso mi sembrerà una passeggiata. m’avesse detto <uei senti, siccome sei una bella figa..> cioè, avrei detto sì grazie arrivederci. Come ti ripeto, ho saputo dire no, quando mi ha detto <ahh, ma non mi ringrazi?> e io avevo già detto grazie, quindi, era, ti ripeto, ben chiara, poi ne parleremo, la il tipo di ringraziamento. E io ho detto no! Ho girato il culo e sono andata ehhh, ma proprio così, secca, che la Nicole m’ha detto <ho tremato> io ho detto ‘cazzi tuoi’. Cioè, io proprio no! Se vuoi ti rido indietro tutto quello che vuoi capito? Poi io forse, sono ingenua, ho anche detto grazie anche sbrigativamente perché pensavo fosse la cosa più indolore e più veloce. Non volevo mettermi nella situazione di stare lì, 10 (dieci) minuti a giustificare un eventuale ‘no grazie’… Cioè, secondo me in quel momento era il modo migliore per andarsene era dire ‘grazie!’
B. V.: hai mangiato bene? (ride) domanda che ti volevo fare.
T.M: eee mmm, il cibo non è la cosa su cui si punta. Nel senso che, essendoci molte persone che arrivano un po’ quando gli pare….
B. V.: ma tipo 30 (trenta) 40 (quaranta) 50(cinquanta)?
T.M: no, no, di meno di meno di meno. Anche perchè, ti dico, c’è lui e tutte ragazze, quindi alla fine hai voglia 50 (cinquanta) nnn non finisce più.
B.V.: (ine.) m’hai detto 20 (venti).
T.M: 20 (venti) sì.
B.V.: è una media tavola, insomma, ci si vede tutti? Cioè., no tutt
T.M: sì, bè, non ti vedi tutti. sì sì bè, apparecchiati in un certo bene e invece la cucina diciamo, simil casereccia, nel senso che sono cose che non mettono in difficoltà nessuno. Un antipasto a mò di caprese, una pasta, era un risotto ieri che era buono, del pollo alla griglia, un po’ di parmigiana cioè ti dico molto…
B.V.: buono?
T.M: sì sì sì buono, molto semplice ma buono. Molto lunga .. la faccenda …son tornata a casa…
B.V.. che ora avete fatto’:?
T.M: lì le due e mezza. no, però un pò dispiace, perché, ti dico, io gli avrei voluto dire ‘ascolta, non puoi fare qualcosa di meglio?’Per te stesso… boh?
B. V. : ma vuoi che non ci sia ness… ma boh? (ine.) è perché se non lo sa, cioè… boh, non lo so, è troppo complessa la psicologia in questo caso. Perché cioè, se lo sai perché non lo fai se non lo sai vuol dire che sei proprio fuori di testa allora mi preoccupo veramente per tutti noi. Cioè, voglio dirti, non ci sarà una persona che ti abbia a cuore che ti voglia bene davvero che ti oppure sei così veramente presuntuoso che non te ne frega niente di tutto quello che ti possono dire le persone te ne sbatti.
T.M: oppure, quando hai così tanto potere, la gente più che può se ne approfitta. E alla fine boh, cerca di prendere più che può. Io quello che ho visto è questo, vai vai. Ti lascio cara.
