Ruby. 162. Lele Mora incalzante, Spinelli il “temporeggiatore”

Tra il 13 ottobre e il 19 ottobre Lele Mora parla in più occasioni con il tesoriere Giuseppe Spinelli. L’amministratore dei beni privati di Silvio Berlusconi prende tempo; Mora, invece, sembra non vedere l’ora di incontrarlo.

Il 13.10.2010 alle  11.41 Lele Mora parla con Giuseppe Spinelli:

Spinelli: pronto

Lele: buongiorno Lele Mora

Spinelli: buongiorno, dunque, io ho un., ho avuto il via per quella cosa, quella cosettina che abbiam fatto ultimamente

Lele: sì…

Spinelli: …. ecco e…. per cui spero e… stasera se riesco a dare… una firma, se nò al massimo lunedì prossimo

Lele: lunedì prossimo va bene

Spinelli: ecco almeno quello, quello c’è ecco, (incomprensibile) è un problema penso anche se il doppio passaggio, comunque niente e…. però ecco per vederci sono in difficoltà anch’io

Lele: va bene

Spinelli: lei, lei vorrebbe, pensava di venire oggi?

Lele: no, ma non è un problema, magari ci vediamo direttamente, quando vuole che ci vediamo direttamente martedì

Spinelli: magari quando facciamo, ecco…

Lele: martedì

Spinelli: o martedì o mercoledì dipende da quando ho la firma, ecco, non….

Lele: ok

Spinelli: quindi magari ci sentiamo, facciamo come si suol dire, prendiamo due piccioni con una fava

Lele: con una fava, ok

Spinelli: eh

Lele: va bene

Spinelli: va bene, grazie, grazie

Lele: prego

Spinelli: arrivederci

Venti miniti dopo, alle 12.03 Mora parla con Emilio Fede:

Emilio: senti novità? pronto?… pronto?

Lele: certo la sento, la sento direttore

Emilio: si, novità?

Lele: no, tranquillo, ho appena parlato col nostro…

Emilio: eh, eh

Lele: diciamo… m’ha detto che può fare tutto la settimana prossima

Emilio: sì…?

Lele: perchè, si, può fare una buona come al solito la settimana prossima tranquillamente, magari se…. gli da una chiamata anche lei

Emilio: sì, sì


Lele: e… e accelera tutti i tempi perchè se, io credo che se lui voleva poteva farlo anche sta settimana perché ancora c’è la persona nostra, lì

Emilio: sì

Lele: e allora se l’andava a far firmare in un attimo si faceva ha capito?

Emilio: ecco ma parli di quella…., la parte minima?

Lele: non lo so, io ho chiesto un pò più delle altre volte…

Emilio: e sì appunto

Lele: vediamo se riusciamo, lui m’ha detto che il doppio faceva fatica, ma vedeva e mi faceva sapere

Emilio: va beh

Lele: m’ha detto che però ha già avuto l’ok dal produttore

Emilio: ah sì?

Lele: sì

Emilio: per, quel, per tutto quanta, per tutta l’operazione?


Lele: no, no, no per fare … la piccola,

Emilio: ah solo per quella

Lele: la piccola parte

Emilio: ve beh si, si, si, si, vedrai. Allora va bene, ora ci parlo anch’io, va bene eè?

Lele: va bene

Emilio: va bene, senti io comunque arrivo e…., sono in ufficio dall’una, d’accordo?

Il  14.10.2010  alle 10.30 Lele Mora parla ancora con Spinelli:

[…]

Lele: abbiamo qualche piccola novità o niente?

Spinelli: mm e…. piccola novità che ho, primo passo per fare come l’ultima volta, l’ho fatto ieri, sera

Lele: ah che bello, che bello questo

Spinelli:(incomprensibile) davanti, quindi… penso martedì prossimo

Lele: martedì va benissimo, va benissimo

Spinelli: (incomprensibile) il lunedì

Lele: ok

Spinelli: (incomprensibile) ecco, quindi approfittiamo… di quell’occasione oppure, certo prima, prima però vediamo le carte, ma prima l’altra cosa… se l’altra cosa se se… anche slitta di un’altra settimana ci son problemi?

Lele: si, no… assolutamente

Spinelli: non so ecco … adesso cominciamo a tamponare così, è


Lele: esatto allora io la chiamo prima e ci vediamo martedì

Spinelli: ecco per quello intanto vediamo anche le carte

Lele: d’accordo

Spinelli: così poi il più è fatto

Lele: mm, mm, va benissimo

Spinelli: ok, dai va bene

Lele: v, va bene

Spinelli: ci sentiamo comunque… martedì mattina

Lele: ok grazie, grazie…

Mora e Spinelli parlano anche il  19.10.2010 poco prima di mezzogiorno:

Spinelli: pronto?

Lele: ragioniere buongiorno

Spinelli: buongiorno

Lele: come d’accordo io a mezzogiorno la chiamo

Spinelli: si, si, puntualissimo, ecco io sono pronto nel pomeriggio

Lele: ven, vengo verso, dopo le tre?

Spinelli: ecco per essere tranquillo meglio dopo le quattro

Lele: allora dopo le quattro

Spinelli: ecco più tardi quatto, quattro e mezza, non per altro per non farla aspettare ecco

Lele: va bene ragioniere, io quattro, quattro e un quarto sono da lei

Spinelli: ecco, va bene

Lele: grazie, grazie

Spinelli: a dopo, grazie

Lele: arrivederci

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Emiliano Condò