Tra il 4 e il 5 ottobre 2010 Nicole Minetti, secondo la Procura, si occupa della firma del contratto di affitto di alcuni appartamenti dell’Olgettina per Marysthell Garcia Polanco e le gemelle De Vivo. Ecco telefonate e messaggi.
Il 4.10.2010 Nicole Minetti chiama Marysthell Garcia Polanco:
Marysthell: amò
N. Minetti: hey
Marysthell: parla in linea perchè sono in treno
N. Minetti: amore, ascolta, mercoledì alle undici Fabbri ci fa firmare il contratto
Maristelle: sì, sì, sì, sì
N. Minetti: ci sei, vero amore?
Marysthell: ci sono, si si ci sono
N. Minetti: okkey, ma poi tu quanto ci metti a trasferirti nella nella casa nuova? Cioè quando si libera la tua? Più o meno quanto ci vorrà amò?
(Cade la linea NDR)
Lo stesso giorno, alle 12.11, Nicole Minetti chiama Giuseppe Spinelli, l’amministratore del patrimonio personale di Silvio Berlusconi.
La Minetti avvisa Spinelli che mercoledì firmeranno da Marcello Fabbri il contratto per il monolocale (4080 euro) e per il trìlocale (De Vivo 7400 euro), inoltre la ragazza spiega che porterà per i pagamenti altre bollette. Dice che dovrà dare le mensilità anticipate e i tre mesi di caparra.
Spinelli prende nota delle spese, il trìlocale (che andrà alle Gemelle De Vivo) costerà 1400! al mese e quindi “sarebbero 1400 al mese per 6.. perché sono tre più tre, però avevamo già dato 1000! di caparra e quindi sono 7.400… Spinelli scrive la cifra.
Nicole prosegue” il monolocale., sono 680per 6.. che sono 4080…
Nicole: io avevo già dato 600! di caparra,però li avevo anticipati io, non so se siricorda…
Spinelli: quindi io non li considero, perché, comunque, io a lei devo dare… 4.080
Nicole esatto, esatto
Spinelli quindi in totale sono 11.480…
Nicole esattamente…
Nicole prosegue e dice che magari ha fatto un errore sui “dieci euro ” e aggiunge
Nicole: poi, io avrei anche… sono arrivate… tre… mmm tre .. bollette da pagare di tre appartamenti., quindi quando lei mi dice che per lei è più comodo che io passi… le lascio anche quelle
Spinelli dice che va bene e che si sentiranno ”quando raggiungiam la cosa”