La proposta era arrivata venerdì, in extremis, al Comune e all’Ente Carnevalesca. Ma l’assessore ha subito detto no: ”Vogliamo lanciare messaggi positivi – spiega – e non ci andava di proporne altri, poco appropriati per un evento simile, che comunque, prevede anche simpatici concorsi, come il bacio di coppia più lungo”. Il Carnevale di Fano, nato nel 1347, perciò il più antico o fra i più antichi d’Italia, non è nuovo a polemiche sulla selezione della madrina dei carri, dopo due edizioni super-colte, curate dal premio Nobel Dario Fo nel 2002 e 2003, quando la città era governata dal centro sinistra.
A febbraio del 2005 le gemelle del ‘trash’ Loredana e Raffaella Lecciso furono prima attaccate sulla stampa dalle donne dei partiti di sinistra, poi fischiate e bersagliate di uova (almeno tre) mentre sfilavano su uno dei carri allegorici. L’estate successiva, il precedente sconsigliò gli organizzatori della Fano dei Cesari di ingaggiare come madrina Elisabetta Gregoraci, all’epoca parte lesa nell’inchiesta per concussione sessuale a carico dell’ex portavoce di Gianfranco Fini, Salvo Sottile. In carica c’era lo stesso sindaco di oggi, Stefano Aguzzi, un ex comunista che guida di una giunta di centrodestra. Che il Carnevale di Fano ambisca ormai anche al titolo del meno ”sessista” d’Italia?