ROMA – Il nuovo obiettivo dei legali di Silvio Berlusconi รจ far votare dalla Camera l’invio alla Consulta del conflitto di attribuzioni sul caso Ruby. Lo scrive Liana Milella su ‘La Repubblica’. Il punto di partenza della difesa del premier รจ sempre quella: Berlusconi รจ accusato, oltre che di sfruttamento della prostituzione minorile, anche di concussione e la concussione รจ un reato ministeriale. Per questo, secondo Niccolรฒ Ghedini e Piero Longo, deve essere affrontato dal tribunale dei ministri, non dalla Procura di Milano. Da qui la richiesta di conflitto d’attribuzione.
I legali del premier vogliono accelerare i tempi, scrive ‘La Repubblica’, per far votare in conflitto primo dell’inizio del processo, il 6 aprile, dopo che i pm hanno rigettato la richiesta di rinvio di Ghedini e Longo. Nella giunta per le autorizzazioni, scrive ‘La Repubblica’, tra domani e mercoledรฌ la maggioranza si aspetta di chiudere il dibattito. Poi la questione approderร nella giunta per il regolamento, presieduta da Gianfranco Fini, in cui sarร affrontato lo scoglio dell’invio in aula di una richiesta di conflitto.
La maggioranza pensa che la questione debba essere affrontata in Aula, e anche Gianfranco Fini รจ d’accordo, per scongiurare uno scontro frontale con gli ex alleati. Secondo ‘La Repubblica’, alla fine il voto sul conflitto d’attribuzione approderร in Aula e la maggioranza lo approverร , ma lo scontro sarร durissimo. Perchรฉ le opposizioni, compresi gli stessi finiani, pensano che non spetti alla Camera decidere sulla ministerialitร del reato. La maggioranza invece รจ di tutt’altro avviso. Anche se quindi alla fine il voto ci sarร , su questo si litigherร ancora, in commissione e in aula. Ma quello che preme al Pdl, scrive ‘La Repubblica’, รจ di accelerare i tempi, anche rischiano l’ennesimo scontro.
