Rutelli: “Lusi? Denunci pure i delitti, a partire dai suoi”

ROMA, 22 GIU – Lusi ha molto da dire ai giudici? ''Lo faccia! Di qualunque delitto sia a conoscenza, avrebbe dovuto parlarne da mesi. A partire dai suoi delitti: non si sa quanti soldi, ad esempio, abbia portato all'estero''. Lo dice in un' intervista al Corriere della Sera il leader dell'Api Francesco Rutelli spiegando che i bilanci della Margherita ''sono stati messi a disposizione dell'assemblea del partito'' e ''mesi di collaborazione con i pm, di controlli, di ispezioni della Finanza non hanno accertato un solo caso di approfittamento personale''.

L'ex tesoriere della Margherita, prosegue Rutelli, ''si e' messo nelle mani di chi gli ha promesso di salvarlo. In cambio di una devastante campagna di calunnie e veleni'', in particolare ''una parte'' del Pdl. Con il sì del Senato all'arresto di Lusi, ha perso chi voleva che il voto ''finisse anche per destabilizzare il governo. Con l'effetto di dare nuovo alimento all'anti-politica''.

Pietà per Lusi? ''Come per chiunque perda la libertà. Cristianamente, spero gli serva a ritrovare umiltà. E la coscienza dei danni colossali combinati''. Alle affermazioni dell'ex presidente del Senato Marcello Pera, che ha votato contro l'arresto, Rutelli replica che ''non si puo' ancora credere che noi fossimo al corrente delle operazioni di Lusi. Non si possono confondere le legittime attivita' politiche con il ladrocinio''.

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Daniela Lauria