È partita mercoledì 11 novembre da una saletta al piano terra di palazzo Ruspoli, a Roma, la nuova sfida politica di Francesco Rutelli e della coalizione di volonterosi che già ha raccolto.
«Iniziamo un cammino per aggregare quanti vogliono un’Italia democratica, liberale, popolare e riformatrice» ha detto l’ex leader della Margherita e ormai ex dirigente del Pd nel suo più che sintetico intervento alla conferenza stampa di presentazione di nome e simbolo del suo movimento “Alleanza per l’Italia”. L’obiettivo, ha ribadito, «è migliorare questo paese” .
Accanto a Rutelli, Bruno Tabacci che dell’alleanza è portavoce e un nugolo di deputati e senatori per la maggior parte freschi di divorzio dal Pd. Nonostante sia uscito dal partito, Rutelli non sembra voler rompere i ponti con i democratici. «Non sono d’accordo con un Pd che va a sinistra, ma lo rispetto», ha detto.
E quanto ai futuri alleati, c’è un nome su tutti che gli viene sottoposto con insistenza, quello di Pier Ferdinando Casini. «Con Casini – ha assicurato- ci sarà una collaborazione molto presto”.