ROMA – “Sono rimasto basito per il pessimismo cosmico, quasi disperato, di Tremonti”, ha detto Francesco Rutelli, leader di Alleanza per l’Italia, dopo aver incontrato all’aeroporto di Fiumicino il ministro dell’Economia Giulio Tremonti e l’amministratore delegato dell’Enel Fulvio Conti, tutti e tre i partenza per Milano.
Un terzetto inconsueto per una chiacchierata poco rassicurante sull’attuale condizione dell’Italia, come ha detto Rutelli ai suoi: “Giudizi catastrofici sulle prospettive europee, sulla crisi Usa e sul ruolo delle banche”.
