“Consiglio ai giovani di non entrare tardi nel mondo del lavoro, di seguire percorsi educativi veloci e di non proseguire necessariamente nel biennio cosiddetto magistrale di approfondimento, perché questa è una scelta che può essere compiuta solo da chi ha conseguito risultati significativi e proficui”.
Lo ha sostenuto il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, a margine della presentazione del primo Festival del lavoro, spiegando che “dobbiamo evitare fenomeni di dispersione scolastica ma anche di disadattamento scolastico, con percorsi troppo lunghi”. Sacconi allo stesso tempo ha sottolineato la necessità di “integrare quanto più possibile l’apprendimento con il lavoro”. Il Festival del lavoro si terrà a Treia (Macerata) dal 24 al 26 giugno ed è promosso, con il patrocinio del ministero, dai Consulenti del lavoro che sono, ha detto Sacconi, “i preti dell’economia; interlocutori straordinariamente importanti” che operano “tra le esigenze dei lavoratori e dell’impresa”.