Gaetano Quagliariello (LaPresse)
ROMA – ”Non ci rassegniamo”. Il vicecapogruppo vicario del Pdl al Senato commenta così la reintroduzione del carcere per i giornalisti in caso di diffamazione votata martedì pomeriggio.
Secondo Quagliariello “la partita non è chiusa. C’e’ ancora la possibilità di fare in modo che attraverso questo provvedimento sia evitato il carcere a chi risponde di accuse per un articolo che non ha scritto”.
