
Salvini a proceso comunque andrà: a Torino, per l'art. 290, vilipendio della Magiatratura
La frase incriminata, ripetuta più volte davanti allo stesso pubblico, ha colpito l’attenzione del procuratore di Torino, Armando Spataro, che immediatamente ha messo sotto accusa Salvini. Ma solo dopo una lunghissima gestazione, 30 mesi di attesa e 4 sollecitazioni al ministero, Alfonso Bonafede ha autorizzato i pm torinesi a procedere con l’inchiesta (come il codice prevede per questo reato).
Intanto, nei due anni e mezzo che sono passati, le politiche sui migranti di Matteo Salvini hanno inasprito i rapporti con Spataro che, in più occasioni, ha apertamente criticato il ministro dal settimo piano del Palazzo di giustizia. E prima di andare in pensione ha lasciato in eredità il processo al procuratore aggiunto Emilio Gatti, conclude Repubblica.

