ROMA – “Roberto Saviano ricco scrittore, scortato da tanti pazienti poliziotti”: il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, replica al durissimo post pubblicato su Facebook dallo scrittore autore di “Gomorra”, che aveva preso spunto dalla presa di posizione di alcuni sindacati di polizia contro la decisione di Salvini di indossare la camicia delle forze dell’ordine durante il comizio di Ferragosto a Ponte di Legno.
“Il disperato Salvini alla ricerca di voti rovista negli istinti più bassi e nelle sacche disperate d’ignoranza, dove si crede che un poliziotto violento e con un potere incontrollato sia maggiormente in grado di tenere ordine e ottenere giustizia. Nulla di più ingenuo e sbagliato. Poliziotti violenti generano corruzione, disordine e allontanano ogni possibilità di giustizia”,
aveva scritto su Facebook Saviano, che aveva poi aggiunto:
“Vedere politici italiani in divisa fa sempre ridere. Sembrano bambini che si vestono da Zorro per carnevale. Questa volta a provare a diventare Zorro è Salvini, che indossa una maglietta della polizia con le mostrine. Non essendo un poliziotto, a indossare una maglia con le mostrine commette reato, ma al di là di questo, promette ‘mano libera a poliziotti e carabinieri’. Quel ‘mano libera’ significa insinuare che sarà tollerato andare ‘oltre la legge’, che ci sarà diritto alla tortura e copertura di ogni abuso e ogni violenza. Qualsiasi poliziotto onesto proverebbe vergogna per questa insinuazione”.
Sempre su Facebook è arrivata la replica di Salvini:
“Mi fanno sorridere gli insulti di Saviano. Scrive che io vorrei un’italia dove ci siano libertà di tortura, di abuso e di violenza, scrive che la lega prende voti ‘nelle sacche disperate di ignoranza’ e che io commetto un reato, scrive che ‘poliziotti violenti’ generano corruzione e disordine. Fra le guardie e i ladri, io sto con le guardie. Saluti al ricco scrittore, scortato da tanti pazienti poliziotti”.