ROMA – L’account Facebook di Matteo Salvini non è stato bloccato per l’uso del termine “zingari” ma per i commenti offensivi sotto al post. Commenti come un ritratto di Hitler con la frase “Non siete altro che pellet”. Oppure come la foto di un campo con delle roulotte incendiate e la scritta “50 sfumature di Rom”.
Tra i commenti al post di Salvini anche la foto di un Hitler sorridente e la scritta: “Vieni caro che ti porto in un bel posto…”. In un’altra foto pubblicata un signore mette il colpo in canna alla pistola con la scritta “sono stufo di questa merda”. In effetti, come fa notare Gianluca Nicoletti sulla Stampa, Facebook non blocca mai account per il termine “zingari”. Lo stesso Nicoletti ha provato a scrivere uno status su Facebook (“Prendi questa mano zingara, il mio cuore è uno zingaro e va…”) con il termine “zingaro” senza venir segnalato o bloccato. Questo prova che, conclude Nicoletti, per lo meno in linea di principio, non esiste nelle policy di Facebook nessun divieto di usare il termine “zingaro/a”. Al contrario di quel che strilla Salvini.