Buste contenenti una sacca di sangue, probabilmente infetto, come si legge in un messaggio allegato, sono state recapitate giovedì 7 ottobre a Milano nella sede del quotidiano ‘Libero’ in viale Majno e alla redazione del Corriere della Sera in via Solferino.
Alle buste erano allegati dei fogli indirizzati ”ai maggiori quotidiani per la disperazione dovuta alla vergognosa Finanziaria che nega il diritto alla rivalutazione dell’indennizzo che è ferma dal 1995”, per gli ammalati da trasfusione da epatite C.
”Vendo sangue infetto da epatite C – si legge nel messaggio – per trasfusione al prezzo di 550 euro con sconti particolari per i parlamentari” e ”ulteriori sconti per Berlusconi e Tremonti”. Il messaggio è firmato N.B. Sulla vicenda indaga la Digos. Le buste con il sangue sono state inviate all’ospedale Sacco per farle analizzare.