Preoccupato per i tagli alla cultura, un finto Renato Zero, quello di Rds, ha telefonato al sindaco di Roma Gianni Alemanno per fargli uno scherzo. Dopo i saluti il finto cantautore ha cominciato a esprimere le sue perplessità per un decreto Bondi che ”rischia di ammazzare la cultura e non vorrei che facesse le scarpe solo a Roma”.
”Ci vediamo?” ha risposto il sindaco mentre il finto artista ha espresso le sue paure con una frase finto-filosofica e cioè spiegando di trovarsi ”in un tumultuoso turbinio ma con umore positivo”.
Il sindaco, a quel punto, comprendendo che si trattava di uno scherzo ha scelto di reggere il gioco e gli ha passato al telefono il capo segreteria per un appuntamento.
Il cantautore taroccato, forse comprendendo di essere stato scoperto ha iniziato a cantare una delle canzoni più famose del Renato Zero doc ”I migliori anni della nostra vita” sostituendo ”migliori” con ”peggiori”.
