Anche Renato Schifani parla di elezioni anticipate. Quello del ritorno alle urne è un tema che rimbalza, insistente, nel dibattito politico di questi giorni. All’inizio era quasi una parola proibita, visto che il governo ha, numeri alla mano, la maggioranza più vasta della storia repubblicana. Sarà un caso, ma negli ultimi giorni, in modi diversi, di ritorno alle urne ne hanno parlato in tanti a destra, da Fini a Berlusconi, passando per Gianni Letta.
L’ultimo a pronunciarsi sull’argomento, il 17 novembre, è stato proprio Schifani. Intervenuto all’inaugurazione dell’anno accademico del collegio “Lamaro-Pozzani”, Schifani ha spiegato che il «compito della maggioranza è garantire che in Parlamento il programma del governo trovi la compattezza degli eletti per approvarlo. Se questa compattezza viene meno, il risultato è il non rispetto del patto elettorale».
Un situazione inaccettabile per il presidente del Senato che, in un caso simile, non vede che un’unica soluzione: «Se ciò si verificasse, giudice ultimo non può che essere, attraverso nuove elezioni, il corpo elettorale».