L’istituto in questione è la scuola elementare Gianfranco Miglio. ”In tutta evidenza – ha spiegato – si vogliono discriminare gli alunni musulmani, espellendoli dalla mensa scolastica”.
In una lettera al presidente della Repubblica, l’Ucoii ha affermato che il problema della discriminazione dei musulmani riguarda buona parte del nord Italia ”dove la libertà religiosa ed anche la dignità di persone, così come disegnata dalla Carta fondamentale e dalle convenzioni cui lo Stato aderisce, sono gravemente conculcate”.
In sostanza, ha affermato il presidente Izzedin Elzir, ”lo sforzo coeso dei musulmani in Italia, cittadini italiani o residenti stranieri, di dare pieno credito ai principi fondanti della Repubblica, viene spesso frustrato per ragioni di mera propaganda politica” esacerbata dall’ ”azione irresponsabile” e dalla ”protervia di veti preconcetti e ingiusti” posti da ”talune amministrazioni e giunte locali”.
Elzir ha parlato di una ”provocazione odiosa in quanto discrimina i futuri cittadini italiani, bambini e bambine musulmane che a decine di migliaia stanno crescendo in questo nostro paese”. Per questo l’Ucoii ha chiesto a Napolitano un ”suo alto e autorevole intervento, affinché i musulmani d’Italia sappiano che dal puntuale assolvimento dei loro doveri civici deriva la tutela dei loro elementari diritti di persone e credenti”.