ROMA – Un concorso fondamentale perché, secondo il ministro dell’Istruzione Francesco Profumo l’Italia è ”un paese deve normalizzarsi. La legge dice che ci sono due canali” per l’assunzione degli insegnanti, ”il concorso e le graduatorie”. Bisogna quindi ”mettere ordine”, ”riavviare gradualmente il processo” e fare in modo che ”questo sia trasparente”.
”Abbiamo bisogno di un paese che non abbia stop and go – ha detto il ministro parlando nella trasmissione Che tempo che fa – ma una certa continuità: le persone devono sapere le opportunità che vengono loro date e sulla base di queste fare il loro piano della vita. Questo non è successo fino a oggi: credo che il concorso per gli insegnanti abbia anche questo significato. Le persone in graduatoria possono fare il concorso, se lo desiderano, e se non vincono restano in graduatoria”. Certamente, ha concluso il ministro, ”si poteva assumere dalla graduatoria, ma questo avrebbe significato bloccare altre dieci generazioni” di insegnanti.
”Un paese deve normalizzarsi e riavviare questo processo in modo chiaro e con continuità”.Intervistato da Fabio Fazio, Profumo ha parlato anche della necessità di ”ricreare la fiducia tra famiglie e insegnanti”, che peraltro ”sono trattati male da troppi anni”, e ha affermato che sulla scuola, ”stanca a causa di una situazioni di difficolta’ trentennale”, ”c’è la possibilità di intervenire con un programma nel tempo, con risorse certe e con continuita”’.