ROMA – La secessione per il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è “fuori dalla realtà”, bisogna costruire “un cemento nazionale”. Il capogruppo alla Camera della Lega Marco Reguzzoni ha replicato secco: “Il popolo è sempre sovrano ed è l’unico posto sopra la figura del capo dello Stato”.
Salta xcosì la cosiddetta “consegna del silenzio” data dal Senatur Bossi per evitare polemiche e scontri aperti con il presidente della Repubblica.
Reguzzoni, forte del ruggito del Carroccio al grido di Padania e secessione, si è scagliato contro il capo dello Stato che aveva detto: “Agitare quella bandiera significa porsi fuori dalla storia e dalla realtà”.
La decisione del popolo è sempre “incontrovertibile. Per principio e anche per doveroso rispetto – ha invece spiegato Reguzzoni – non commentiamo mai le dichiarazioni del capo dello Stato. Bossi però a Venezia ha fatto riferimento alla necessità che si possa esprimere il popolo, il popolo è sempre sovrano e quindi è l’unica figura che è sempre sopra il capo dello Stato. Il popolo ha sempre diritto di dire la sua”.
