ROMA – "Il governo tendenzialmente non dovrebbe presentare emendamenti" al decreto Semplificazioni ora all'esame della Camera, e sul quale oggi scade il termine per gli emendamenti da parte del Parlamento.
Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Filippo Patroni Griffi, a margine di un convegno organizzato dalla Scuola superiore della Pubblica amministrazione.
''Se dovessero emergere esigenze di integrazione comunque il governo lo farà – ha aggiunto Patroni Griffi – ma siamo innanzitutto aperti all'apporto che arriverà dal Parlamento'', in termini di proposte di correzione al decreto.