Dopo le polemiche, dietrofront alla buvette del Senato: gli sconti del 20% su pasti e bar verrà immediatamente rimosso. Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha deciso di intervenire presso i questori.
Per i prossimi quattro mesi (il tempo che manca alla gara che porterà ad unificare tutti i punti di ristoro sotto un’unica gestione) i senatori pagheranno “quel 20%” che era stato offerto come sconto e lo devolveranno in beneficenza.
Da oggi si torna ai vecchi prezzi che restano comunque molto vantaggiosi (50 cent un caffè, 1,80€ la pasta al ragù, 2,50€ il roast-beef).