«Questa diffamazione a cui nessuno ha risposto in una trasmissione di Stato -ha proseguito Sgarbi- ha visto me indignarmi, e gli ho dato del pezzo di m…., cosa che confermo con la differenza che credo sia una m…. intera e non solo un pezzo. Non la persona che querelandomi si dimostrava offesa, ma un clima in cui uno non può stare zitto mentre altri vengono offesi. Io in quel momento ho difeso Umberto Veronesi, il Presidente della Repubblica e il Presidente del Consiglio».