ROMA – ”Chiesi io a Sara Tommasi di venire con me e Berlusconi in Bulgaria”; all’incontro in aeroporto il premier non le ”mostrò nessuna particolare attenzione o intimità”. Così Vittorio Sgarbi descrive in un intervento pubblicato oggi sul Giornale come conobbe la show-girl e racconta l’episodio del viaggio insieme sull’aereo presidenziale a Sofia.
”L’ho incontrata negli studi di Domenica 5 – afferma Sgarbi -, l’ho vista gentile e sorridente, mi è stata presentata come un’attrice qual è, e continuo a considerarla tale. Dopo averla vista in due occasioni molto serenamente ho pensato di invitarla” all’inaugurazione di un monumento a Garibaldi in Bulgaria, a Sofia.
”Visto l’invito ufficiale”, prosegue, ”in quanto sindaco di Salemi”, ”chiesi al cerimoniale della presidenza del Consiglio di poter partire con il presidente sul volo di Stato insieme a funzionari e giornalisti” e ”chiesi” alla Tommasi di ”accompagnarmi”. ”Accettò con entusiasmo – aggiunge -, ma nella tarda serata mostrò alcune difficoltà a ritornare a Roma, così andai a prenderla a Caianiello e arrivammo a Ciampino alle 8 del mattino”. ”Quando salimmo sull’aereo il presidente non mostrò nessuna particolare attenzione o intimità per Sara, e mi sembrò semplicemente collegarla al Grande Fratello”. ”Parlarono forse un minuto”.