ROMA – Si chiama Silvia Sardone ed è considerata l’enfant prodige di Forza Italia. Ultimamente si è vista anche in tv (a Servizio Pubblico e Otto e mezzo) e i bene informati degli ambienti berlusconiani (leggi il quotidiano Libero) sostengono che la sua sovraesposizione mediatica non sia piaciuta ai “vecchi” del partito.
Scrive Fabio Rubini proprio su Libero: Se a questo si aggiunge che l’altra sera con lei Otto e mezzo ha fatto il record di share e che la Sardone è apprezzata da Berlusconi che la sente regolarmente al telefono, ecco che gli elementi per tirarsi addosso un po’ di insana invidia ci sono tutti.
I pezzi grossi di Forza Italia, scrive Rubini, non avrebbero digerito soprattutto la partecipazione al programma di Lilli Gruber: Ma cos’ha detto di tanto grave a Otto e Mezzo? Ha detto, per esempio, che «il nostro elettorato non è contento dei dati su disoccupazione e pressione fiscale che sta portando a casa il governo Renzi e chiede che qualcuno smascheri le balle del premier» e ancora: «per rilanciare il partito bisogna mettere in campo delle idee. Io ci provo quando auspico il limite ai mandati (con le giuste clausole di salvaguardia), quando dico che dobbiamo tornare a parlare dei temi di centrodestra e quando dico che Forza Italia non può sempre sperare nelle proprietà salvifiche di Silvio Berlusconi». Uno che «certo può ancora darci la spinta nei sondaggi per vincere, ma se non ci mettiamo noi per primi a dargli una mano si rischia di finire male».