Il sindaco di Brescia Adriano Paroli, Pdl ex Forza Italia, dando il saluto della città a Bendetto XVI prima dell’inizio della messa, ha ricordato le tradizioni cristiane della città che nel corso dei secoli si sono coniugate con quelle civili: “Un’eredità preziosa, che attraverso i secoli ci è stata consegnata come segno di un’esperienza viva che ha dato forma e sostanza all’identità del popolo bresciano. Ma questa è pure la città che ha trovato nel cristianesimo il terreno fecondo da cui è germogliata, anche in un confronto positivo con altre culture, la sua grande tradizione civile”.
Paroli ha quindi sottolineato che a Brescia “si colloca anche la possibilità di quella laicità positiva da lei più volte indicata. Non una laicità che riduce l’esperienza cristiana a una premessa da relegare nel privato ma che diventa fattore determinate della capacità di aprirsi all’altro e di valorizzare tutto ciò che tende al bene comune”.
Il sindaco ha ricordato l’attuale crisi economica e sociale: “In tale contesto vogliamo collocare il nostro impegno in un momento in cui la crisi economica sembra mettere in discussione il livello di benessere conquistato in molti anni di sacrifici a cominciare dalla sicurezza del posto di lavoro”.
