Si è chiuso l’8 novembre il Congresso nazionale di Sinistra Critica, organizzazione della sinistra anticapitalista nata da una scissione del Partito della Rifondazione Comunista al tempo del secondo governo Prodi.
La Conferenza, che si è tenuta a Bellaria, in provincia di Rimini, ha approvato con 146 voti, 15 astensioni e nessun voto contrario la mozione conclusiva e eletto il nuovo Coordinamento nazionale di 42 membri.
Eletti i tre portavoce dell’organizzazione che, come da Statuto, non prevede la carica di segretario o leader nazionale. I tre portavoce sono Flavia D’Angeli, giàcandidata alle scorse politiche alla carica di presidente del Consiglio, l’ex senatore “ribelle” Franco Turigliatto, espulso per due anni da Rifondazione dopo non aver votato per una mozione di politica estera proposta dal governo e il pacifista milanese Piero Maestri.