ROMA – E' responsabilita' del regime di Damasco ''porre termine alle violenze inaccettabili contro la popolazione civile'': lo ha detto oggi il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, al termine dell'incontro alla Farnesina con il presidente del Consiglio nazionale siriano, Bourhan Ghalioun.
In Siria ''serve rafforzare la missione degli osservatori Onu, che devono avere la liberta' di muoversi in tutto il paese'', ha detto Terzi. L'Italia, ha aggiunto, ha messo a disposizione un aereo da trasporto per gli osservatori che, ha ipotizzato giorni fa, potrebbero arrivare anche a diventare tremila.
Dopo la risoluzione Onu, che ha chiesto il cessate il fuoco nel paese, ''le violenze non sono diminuite, c'e' stato segno di attenuazione della pressione da parte del regime ma non sufficiente'', ha detto Terzi.
''E' responsabilita delle autorita' di Damasco di porre termine alle violenze inaccettabili contro la popolazione civile'', ha aggiunto il ministro sottolineando che il piano di Kofi Annan, per la soluzione della crisi in Siria, non e' ''open ended'', cioè non puo' durare all'infinito, ma che in questo momento resta l'unico strumento per porre fine ''ad una situazione inaccettabile di violenza e sofferenza'' e creare un contesto che ''deve diventare pacifico''.