“Futuro e Libertà stabile sopra quota 8%: l’ultima rilevazione fornita da Crespi Ricerche in esclusiva per Generazione Italia vede Fli all’8,2%. Popolo della Libertà al 26,3%, Pd fermo al 23. In calo la Lega, che scende al 12,2. Salgono invece Udc (6,7), Sinistra ecologia e Libertà (7,2) e Italia dei Valori (6,7). Gli indecisi restano ancora il primo partito, con il 36%. Il gradimento di Berlusconi scende al 34, distante tre punti da quello del governo, che scende a quota 37. Tra i leader politici guida sempre Gianfranco Fini (44%), seguito da Bersani, Vendola (entrambi al 36) e Casini (34)”.
E’ quello che scrive il Direttore di Generazione Italia, Gianmario Mariniello, sul sito dell’associazione finiana. “Quasi l’80% degli elettori di Fli vuole la sfiducia di Berlusconi – scrive Mariniello – a fronte del 55,5% del campione totale. Solo l’8,3% del campione di Fli vuole che venga votata la fiducia al premier”. “E poi c’è la questione della Riforma Universitaria. Per il 31,9% degli elettori, il ddl Gelmini ‘ha molti limiti, ma ha introdotto delle interessanti novità e dei miglioramenti'”, mentre per il 28,6% si tratta di “una buona riforma, speriamo che venga applicata’. Poi ci sono i contrari: per il 30,8% degli italiani ‘e’ una pessima riforma, peggiora la situazione nelle universita’. Non sa/non risponde l’8,7% del campione. Gli italiani guardano con simpatia, invece, le proteste degli studenti: per il 50,7% sono ‘legittime, testimoniano un piu’ ampio disagio dei nostri giovani’, mentre il 23,4% degli italiani ritiene le manifestazioni di questi giorni ‘pretestuose, i ragazzi devono pensare a studiare’. Alto, infine, il numero degli indecisi riguardo la riforma: 25,9%”, conclude Mariniello.