
ROMA – Un ritorno a Forza Italia piace alla stragrande maggioranza degli elettori Pdl. È quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre. Il 94% degli elettori Pdl è favorevole al ritorno allo spirito del ’94. Di poco inferiore (91%) la percentuale degli elettori di tutto il centrodestra che auspicano il ritorno di Forza Italia. Ma la Swg ha registrato anche l’esistenza di una larga maggioranza di italiani che ritiene Berlusconi ineleggibile. Secondo il 57% degli intervistati il leader del Pdl rientra nella categoria degli ineleggibili, il 29% si è espresso a favore dell’eleggibilità mentre il 14% non sa.
Il Pdl diventa il primo partito nelle intenzioni di voto secondo quando rivela un altro sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà. Il Pdl si attesta al 28,3%, davanti al Pd (26%) e il M5S (17,3%). La formazione guidata da Silvio Berlusconi guadagna 1,5% rispetto alla scorsa settimana mentre il Pd scende di 1,6 punti percentuali. In calo anche il M5S che la scorsa settimana era al 18,1% e ad oggi si attesta al 17.3%. In rimonta Sel, che passa dal 4,6% della scorsa settimana all’attuale 5,7%. Lo stesso sondaggio registra un calo di un punto la fiducia degli italiani nel Governo Letta.
La fiducia verso il governo passa dal 33% della scorsa settimana al 32% di oggi. Rimane comunque sopra la soglia del 30% registrata il 31 maggio scorso. Il sondaggio rivela anche che fra i leader presenti sulla scena politica attuale, Matteo Renzi resta quella più amato. Al 5 luglio, la fiducia nel sindaco di Firenze è aumentata di un punto rispetto alla scorsa settimana, raggiungendo il 56%. Molto apprezzato anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, al 51%. Bene anche Enrico Letta che al 49% guadagna 2 punti rispetto alla settimana scorsa. Vola anche la fiducia in Silvio Berlusconi che, pur attestandosi al quarto posto dopo Napolitano e Letta, registra tuttavia un +5% rispetto alla scorsa settimana e passa dal 24% al 25%. All’ultimo posto Beppe Grillo, con una fiducia degli italiani al 19%.
